venerdì 9 luglio 2010

Viaggio in Brasile / 6 – Dalla Aparecida

8 luglio - Il corso è terminato. Sono pronti pen driver con tutte le conferenze, le omelie e i dialoghi in mp3, e 10 dvd con le riprese video operate da tre telecamere. Mi sembra che tutti siano rimasti molto contenti. Sono prenotato per un altro corso il prossimo anno. Si può fare meditazione solo scorrendo i nomi delle 37 nuove comunità presenti; è un ripasso di tutto il vangelo: Alleanza di Misericordia, Arca di Allenza, Betania, Cattolica Pantokrator, Cuore fedele, Agnello di Dio, Shalom, Due Cuori, Dominus Salus, Volto di Cristo, Figli di Maria, Inseriti in Cristo, Fratelli nel Maestro Gesù, Magnificat, Mater Maria, Maria Pellegrina, Maanaim, Provvidenza Santissima, Monte Tabor, Nuova Gerusalemme, Opera di Maria, Redenti nel Signore, Messaggino, Rinascere, Restaurazione, Sacra Famiglia, Sacre Piaghe, Salvista, Servi della Parola, Semi del Verbo, Tenda del Signore, Totus Tuus, Vita Nuova, Canto Nuovo. Al termine dell’incontro ho fatto una foto con 14 fondatori e fondatrici: sei sposati, 1 sacerdote, 7 celibi. Avrò tempo per le mie riflessioni su queste nuova comunità. Vedi intanto
http://noticias.cancaonova.com/noticia.php?id=277037


Pomeriggio cambio scenario. Un’ora di trasmissione in diretta via TV, radio, internet. Vedi
http://www.cancaonova.com/portal/canais/eventos/novoeventos/cobertura.php?cod=2450&pre=6575&tit=Fale-nosdEle

Poi qua vicino, dalla Madonna Aparecida, il più grande santuario mariano del mondo per la statua più piccola della Madonna, una trentina di centimetri, dove ogni anno passano 10 milioni di pellegrini. 1717, alcuni pescatori trovano nel fiume Paraìba una statuina della Madonna. È di colore nero, lo stesso colore degli schiavi e delle schiave, ed era spezzata, come la vita del popolo schiavo. Ne nasce una piccola cappella. A metà del 1700 Zaccaria, uno dei tanti schiavi neri fugge dal suo padrone, ma dopo 600 km viene ripreso, incatenato e rinviato dal padrone. Per strada passa davanti alla cappella e chiede di entrare. Lì, davanti alla Madonnina, si spezzano le pesanti catene (ora custodite nel museo del santuario). Viene liberato e lui rimane lì, a servizio del santuario, e si fa schiavo di Maria. È l’inizio di tanti miracoli che rendono il luogo meta di pellegrinaggi. Ed ora sono arrivato anche io, con grandissima gioia…

Avrei tante cosa ancora da raccontare: la visita alla famiglia di Verinha, che mi consentito di dare uno sguardo alla vita semplice della gente; la cena “italiana” in un ristorante per raccogliere fondi: formaggi doc francesi, insaccati di incerta provenienza, vini cileno, baccalà alla portoghese… e una musica bellissima! Mi sono cementato nel sax.

1 commento:

  1. Adesso io caminnerò insieme a te.Grazie per tutto.
    Verinha

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