giovedì 28 ottobre 2010

Buona lettura

Ed ora continuiamo il nostro viaggio alla scoperta del campus degli Oblati in San Antonio. Entriamo nell’edificio più recente, inaugurato appena quattro anni fa, fiore all’occhiello della Scuola di Teologia: la biblioteca, collegata alla Scuola da un piccolo delizioso giardino che invita a sedersi nella lettura. Prima di entrare assicuriamoci di aver lasciato le pistole. Grazie alla tessera gentilmente offertami dal bibliotecario Don Joyce (Don è il nome e Joyse.. non ha niente a che fare con lo scrittore irlandese), posso introdurvi in questa arca di scienza. Nella hall dell’ingresso è incorniciata una copia originale dell’Osservatore Romano con l’annuncio della apertura del Concilio Vaticano II. Devo ripetervi, a scanso di equivoci, che siamo in una biblioteca; infatti non ci credereste, pensereste piuttosto di esservi sbagliati e di essere entrati in un hotel a cinque stelle: salette con poltrone e divani, quadri, sopramobili scelti con estrema raffinatezza, sale per conferenze… niente che abbia a che fare con l’ambiente asettico e burocratico di una biblioteca. Qui si può venire a conversare, a leggere su una comoda poltrona, a fare ricerca attraverso i computer collegati con le principali biblioteche del mondo… Vi si tengono anche lezioni. Il personale di servizio è subito pronto ad ogni richiesta, ogni settore è accessibile direttamente a ricercatori e studenti. Le grandi vetrate illuminano ogni ambiente di luce naturale.
Allora… buona lettura!

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