venerdì 10 dicembre 2010

Con gli occhi dell’altro

Sono appena stato a Spoleto, per un breve intervento rivolto ai giovani della scuola del Movimento politico per l’unità – via skype, naturalmente! Purtroppo il collegamento non è stato dei più felici. Comunque, essendo in America, non potevo non ricordare Dorothy Day, questa straordinaria donna, una “cristiana anarchica”, come amava definirsi, pienamente coinvolta nei problemi sociali, economici, politici… Vedendo davanti alla porta della sua casa file di poveri che venivano a prendere il pranzo, gli fu chiesto: “Perché lo fai?” “Perché hanno fame”. Chi faceva la domanda cercava in lei la motivazione della sua azione. Lei invece la cercava nell’altro! Un capovolgimento di pensiero dalle straordinarie conseguenze anche politiche!

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