domenica 14 agosto 2011

L'Assunta dona il suo cingolo a Tommaso... e a Prato


Una nube condusse tutti i discepoli del Signore davanti alla porta della camera della beata Maria, ad eccezione di Tomaso, detto Didimo…
La beata Maria domandò allora ai suoi fratelli: "Che cosa c'è che siete venuti tutti a Gerusalemme?"… tutti dissero dove si trovavano in quel giorno e tutti erano stupiti di trovarsi là…
La beata Maria disse loro: "Prima che sostenesse la passione, pregai mio figlio affinché alla mia morte foste presenti sia lui che voi; ed egli mi concesse questo favore. Sappiate dunque che domani avrà luogo il mio transito...
All'ora terza della domenica… discese Cristo con una moltitudine di angeli e prese l'anima della sua diletta madre: vi fu un grande chiarore ed un profumo soavissimo mentre gli angeli cantavano il Cantico dei cantici, là ove il Signore dice: "Come un giglio tra le spine, così l'amica mia tra le figlie".
Gli apostoli… s'alzarono salmodiando e iniziarono il trasporto del corpo santo dal monte Sion alla valle di Giosafat… deposero il corpo nella tomba con grande onore, piangendo e cantando pieni di amore e di dolcezza. Poi un'improvvisa luce celeste li circondò e caddero a terra, mentre il corpo santo fu assunto in cielo dagli angeli.
Il Vescovo di Prato mostra alla folla la cintura di Maria
Allora il beatissimo Tomaso fu condotto improvvisamente al monte degli Ulivi, vide il beatissimo corpo che se ne andava in cielo e prese a gridare: "O madre santa, madre benedetta, madre immacolata, se ho trovato grazia, andando tu in cielo, rallegra il tuo servo per mezzo della tua misericordia". Ed ecco che dal cielo fu gettato al beato Tomaso il cordone con il quale gli apostoli avevano legato il corpo santissimo. Egli lo prese, lo baciò, rese grazie a Dio e se ne ritornò nella valle di Giosafat.
Qui trovò tutti gli apostoli e un'altra grande folla che si batteva il petto a causa dello splendore visto… Poi il beato Tomaso disse: "Dove avete messo il suo corpo?". Essi gli additarono la tomba. Ma lui rispose: "Là non c'è il corpo che è detto santissimo"… Allora, quasi stizziti, andarono alla tomba che era nuova e scavata nella roccia, e tolsero la pietra. Ma il corpo non lo trovarono, e non sapevano che dire, vinti com'erano dalle parole di Tomaso.
… La nube che li aveva trasportati, fu la stessa che riportò ognuno al suo posto.

Questo il racconto dell’Assunzione di Maria al cielo, secondo uno degli apocrifi. Alla Verna Andrea della Robbia ha immortalato l’atto nel quale l’Assunta consegna a Tommaso la sua cintura. Cintura che è gelosamente conservata nella cattedrale di Prato!

Nessun commento:

Posta un commento