venerdì 26 agosto 2011

Viaggio in Argentina - Finezza d'anima

L'ingresso del ministero degli affari religiosi
Il simposio si è concluso nella sede del ministero degli affari religiosi, all’interno del ministero degli esteri, nel cuore di Buenos Aires. Presenti personalità ebraiche e cristiani, civili e religiose. Un momento di alta rappresentatività. Interessante vedere come lo stato si fa promotore delle identità religiose e di come asseconda il dialogo tra le religioni.

Mi rendo sempre più conto che non si può improvvisare il dialogo interreligioso; occorrono preparazione e finezza d’anima.
È partecipare a quell’opera di mediazione operata da Gesù quando è entrato nella divisione tra Cielo e terra e tra le divisioni degli esseri umani. Per colmare ogni divario e portare l’unità si è fatto quel “nulla” d’amore e per amore che ha consentito l’incontro e il ricongiungimento senza che vi sia più alcun diaframma.
Anche noi siamo chiamati a compiere opera di mediazione tra tendenze, posizioni ed esperienze a volte contrastanti tra di loro. La via è quella di assumere le tensioni, di porsi dentro le spaccature, di amare le parti in contrasto, sapendo che Dio stesso è già sceso in queste tensioni e spaccature e le ha fatte sue. La via è quella di entrare ed essere soltanto una presenza d’amore, senza pretese né giudizi, in servizio, fino a diventare quel “nulla d’amore” che permetterà l’incontro.

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