martedì 6 marzo 2012

Fuoco è la tua Parola


Mi giunge un messaggio:
Sono ormai alle ultime pagine del tuo libro "Fuoco è la tua parola", l'ho meditato lentamente e mi dispiace che sia per finire, ti ringrazio per averlo scritto. Vi ho trovato Gesù, in alcune pagine mi sono commossa perché mi sono trovata in sua compagnia. Sono pagine dolci, delicate ma anche appassionanti. Stamattina mi sono ritrovata nella preghiera di santa Teresina, nel suo anelito c'è anche il mio; un'immensa gratitudine per essersi fatto conoscere e per continuare a svelarsi ogni giorno di più.
Grazie! Ho ripreso in mano questo libro e leggo di nuova la prima citazione che ho fatto. È il grande Origene, naturalmente, e dà il tono e il senso a tutto il libro. Riferendosi ai due di Emmaus che parlano del loro cuore che arde, scrive:
Questo fuoco è acceso dal Salvatore, lui che ha detto: “Fuoco sono venuto a gettare sulla terra”, e poiché questo fuoco è acceso dal Salvatore, allora per quelli che cominciano ad ascoltarlo comincia dal fuoco e prima di tutto “getta” il “fuoco” nel loro “cuore”, come confessano Simone e Cleofa dicendo, a proposito delle sue parole: “Non era forse ardente il nostro cuore sulla via, quando ci apriva le Scritture?”.
La parola di Dio è un fuoco che infiamma, divampa, trasforma in sé tutto ciò con cui viene in contatto.

Mi giunge anche un altro messaggio con una domanda:
Nel suo sito ho trovato un bellissimo poema 'Desiderio' che vorrei citare nella mia tese. Mi servirebbe sapere chi è l'autore, in che anno è stato scritto e, se possibile, in quale libro...
È nel mio blog e naturalmente tutti gli scritti sono miei... anche questo. Dove è pubblicato? Appunto, qui, sul mio blog!


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