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| Gli scavi della casa di Pietro dove sono ambientati i Racconti di Cafarnao |
Sì,
sabato 12, la rappresentazione dei Racconti di Cafarnao non sarà alle 20.30 ma
alle 21,15. Forse non verrà nessuno, anche perché quel giorno ci sono già mille
appuntamenti. A me comunque basta aver fatto le prove insieme con gli amici
attori, un’esperienza unica che richiede e porta a un grande affiatamento. È un
percorso nel quale ognuno deve prestare attenzione all’altro fino alla più
perfetta sintonia. Il regista ti ferma: “Quella frase richiede più coinvolgimento,
quella parola va staccata…” e ripeti e riprovi e di nuovo un consiglio, un
suggerimento, che ognuno accoglie con gratitudine. Far rivivere le emozioni e
farle vivere, rendere partecipi di un sentimento. Che arte la recitazione e
quanta empatia può suscitare. Una vera scuola di ascolto per entrare in
profondità nelle persone e nelle situazioni e di comunicazione per fare entrare
nel mondo magico del racconto. Una scuola di vita.
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