venerdì 11 maggio 2012

Santa Giustina estasiata


Signore Gesù Cristo, accogli la mia anima nel tuo riposo, perché te ho scelto, te ho sospirato e tua desidero essere, tu che solo ho amato signore mio Gesù Cristo salvatore del mondo e se nessun altro fuori di te ho cercato, te solo io ritrovi e niente altro che te io incontri”.
Queste sarebbero state le parole pronunciate da Giustina mentre, su ordine dell’imperatore Massimiliano, veniva uccisa di spada a Padova nel VI secolo.
Nel duomo della città sono rimasto incantato davanti alla moderna statua della santa di Padova tutta estasiata davanti all’“amato Signore”. È ritratta appena l’attimo dopo avergli sussurrato: “te ho scelto, te ho sospirato e tua desidero essere”. La si vede tutta presa da lui.

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