giovedì 7 febbraio 2013

Il ruggito del leone e la lettera della Madonna

Arrivo in piazza duomo alle 12 in punto, in tempo per vedere Dina e Clarenza che suonano i rintocchi di mezzogiorno sul campanile; le due donne leggendarie che nel 1282, di guardia alle mura, appena avvistarono i nemici si prodigarono per respingere l'attacco, Dina scagliando sassi, Clarenza suonando le campane dal campanile del Duomo da dove svegliò tutta la città. Ancora oggi continuano a svegliarla per ricordarle l’annunzio dell’angelo a Maria. Dopo i rintocchi è la volta del terribile triplice ruggito del leone dall’alto del campanile, cui fa seguito il triplice canto del gallo, subito sotto di lui. Ed ecco finalmente le note dell’Ave Maria di Schubert che animano le altre scene del campanile: la colomba dello Spirito aleggia mentre s’innalza il modellino della chiesa della Madonna che si erge poco distante sulla collina e la sfilata dei notabili messinesi davanti alla Madonna, a ricordo di quando da qui partì, assieme all’apostolo Paolo la rappresentanza cittadina verso la Palestina per rendere omaggio alla Madre di Dio, che  sua volta contraccambiò con la famosa lettera di benedizione indirizzata alla città. Cosa non si inventerebbe per dichiarare il proprio amore a Maria e per assicurarsi la sua protezione!
Mentre mi godo, assieme a tanti turisti, lo spettacolo offerto quotidianamente dal campanile, penso alla lettera di Maria, non a quella che lei avrebbe scritto ai Messinesi, ma a quella che Dio ha scritto su di lei. E ricordo le parole che il grande Origene, parafrasando il sì di Maria all’angelo, mette sulla sua bocca: «Io sono un foglio bianco, dove lo scrittore può scrivere ciò che vuole. Faccia di me ciò che vuole il Signore dell’universo». 

1 commento:

  1. Carissimo Don Fabio, intanto sono contento che stai visitando la mia terra: la Sicilia.
    Le parole di Origene, da te riportate, sono all'unisono con quello che sto vivendo in questo periodo. Mi accorgo, ma è una mia percezione nulla di che, che Dio scrive sul foglio bianco della mia vita e, nonostante gli scarabocchi che ci metto io, Lui continua a scrivere senza cambiare foglio. Grazie e buona giornata.

    RispondiElimina