domenica 17 febbraio 2013

Nella bella Kaunas


Ancora una giornata intera con le suore a Kaunas per andare in profondità nell’anno della fede. Sono ormai 200 le religiose presenti, un bel numero se si considera che in tutta la Lituania sono 750. Dalla gelida chiesa dei francescani oggi siamo passati alla freddissima cappella del seminario. Ma il “clima” dell’incontro è incandescente. E suore sono contentissime.
Questa volta non ho tempo di passeggiare per la bella cittadina di Kaunas, come ho potuto fare altre volte nel passato. Basta uno sguardo al vecchio castello e poi via, verso altre mete lituane…

Con le studenti del Claretianum
E apa Pafnunzio? Per tutta la giornata ha ruminato un’altra parola della preghiera che Gesù rivolse al Padre al termine dell’ultima cena con i suoi discepoli. “Io ti ho glorificato sopra la terra, compiendo l'opera che mi hai dato da fare”. La gloria, come aveva meditato nei giorni precidenti, era la vita stessa che si comunicavano reciprocamente il Padre e il Figlio, era il loro reciproco amore. Ma l’amore per Dio non è semplice sentimento: è compiere la volontà di Dio. Gesù dà gloria al Padre attuando il suo piano d’amore, anche quando, pochi momenti dopo la preghiera, la volontà di Dio si manifesterà in tutta la sua drammaticità, al punto che chiederà: “Se puoi, allontana da me questo calice”, subito pronto a rimettersi al progetto del Padre: “Non però la mia, ma la tua volontà sia fatta”. Cristo si è fatto obbediente fino alla morte e alla morte di croce. In questa obbedienza ha vissuto il rapporto di comunione con il Padre, gli ha dato gloria. Per questa obbedienza siamo stati salvati.

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