giovedì 18 aprile 2013

Parole e gesti di papa Francesco / 2


La cultura dell’incontro: ecumenismo e collegialità

La dichiarazione di papa Francesco di essere “Vescovo della Chiesa di Roma, che è quella che presiede nella carità tutte le Chiese”, ha fatto decidere il Patriarca di Istanbul a venire a Roma alla celebrazione dell’inizio del suo ministero. L’apertura ecumenica è stata confermata dall’incontro con i rappresentanti delle Chiese e delle Comunità ecclesiali, e di altre religioni:
“La Chiesa cattolica è consapevole dell’importanza che ha la promozione dell’amicizia e del rispetto tra uomini e donne di diverse tradizioni religiose - questo voglio ripeterlo: promozione dell’amicizia e del rispetto tra uomini e donne di diverse tradizioni religiose…”. (20 marzo 2013)

Il giorno stesso della sua elezione il papa scrive al rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni, invitandolo all'inaugurazione del suo pontificato:
“Confidando nella protezione dell'Altissimo, spero vivamente di poter contribuire al progresso che le relazioni tra ebrei e cattolici hanno conosciuto a partire dal Concilio Vaticano II, in uno spirito di rinnovata collaborazione e al servizio di un mondo che possa essere sempre più in armonia con la volontà del Creatore”.

L’accento sul Vescovo di Roma fa anche sperare in uno stile di comunione e di governo più collegiale. Significative le parole rivolte ai cardinali subito dopo il conclave:
“Cari Fratelli Cardinali, questo nostro incontro vuol’essere quasi un prolungamento dell’intensa comunione ecclesiale sperimentata in questo periodo. Animati da profondo senso di responsabilità e sorretti da un grande amore per Cristo e per la Chiesa, abbiamo pregato insieme, condividendo fraternamente i nostri sentimenti, le nostre esperienze e riflessioni. In questo clima di grande cordialità è così cresciuta la reciproca conoscenza e la mutua apertura; e questo è buono, perché noi siamo fratelli… Quella comunità, quell’amicizia, quella vicinanza ci farà bene a tutti”. (Udienza a tutti i cardinali, 15 marzo 2013)

Nel libro intervista, Papa Francesco, il nuovo papa si racconta, Conversazione con Sergio Rubin e Francesca Ambrogetti, Bergoglio afferma:
“La cultura dell’incontro è l’unico modo di far andare avanti la famiglia e i popoli”. 

1 commento:

  1. Sono molto contenta di poter leggere le novità che papa Francesco sta portando nella Chiesa .Sono giunte con sollecitudine e ci fanno camminare velocemente tanto che è utile fermarsi per prendere un po' di fiato.Grazie

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