domenica 21 aprile 2013

Parole e gesti di papa Francesco / 4


Un Dio paziente e misericordioso

 “Credo nella pazienza di Dio, accogliente, dolce come una notte estiva”
Così aveva scritto poco prima di essere ordinato sacerdote (Libro intervista, p. 124). Ed ora da papa sembra il suo tema preferito:
“La pazienza: Gesù non abbandona il testardo Tommaso nella sua incredulità… E ricordiamo anche Pietro: per tre volte rinnega Gesù… Pensiamo ai due discepoli di Emmaus…
Dio è paziente con noi perché ci ama, e chi ama comprende, spera, dà fiducia, non abbandona, non taglia i ponti, sa perdonare. Ricordiamolo nella nostra vita di cristiani: Dio ci aspetta sempre, anche quando ci siamo allontanati! Lui non è mai lontano, e se torniamo a Lui, è pronto ad abbracciarci.
A me fa sempre una grande impressione rileggere la parabola del Padre misericordioso… il Padre con pazienza e amore, con speranza e misericordia non aveva smesso un attimo di pensare a lui…
Dio sempre ci aspetta, non si stanca.
E’ come un dialogo fra la nostra debolezza e la pazienza di Dio
(Omelia, II Domenica di Pasqua o della Divina Misericordia, 7 aprile 2013)

Con la pazienza, la misericordia:
Avete pensato voi alla pazienza di Dio, la pazienza che lui ha con ciascuno di noi? Quella è la sua misericordia. Sempre ha pazienza, pazienza con noi, ci comprende, ci attende, non si stanca di perdonarci se sappiamo tornare a lui con il cuore contrito.
Lui è il Padre amoroso che sempre perdona, che ha quel cuore di misericordia per tutti noi. E anche noi impariamo ad essere misericordiosi con tutti. (Angelus, Domenica, 17 marzo 2013)

Dio pensa sempre con misericordia: non dimenticate questo. Dio pensa sempre con misericordia: è il Padre misericordioso! (Udienza Generale, Mercoledì, 27 marzo 2013)

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