lunedì 22 aprile 2013

Parole e gesti di papa Francesco / 5


Il coraggio di annunciare

Il 14 aprile 2013, III Domenica di Pasqua, il papa ha coniugato tre verbi, strettamente uniti tra di loro: Annunciare, testimoniare, adorare.
Ecco una sequenza del primo verbo: Annunciare

Tutti insieme, Pastori e fedeli, ci sforzeremo di rispondere fedelmente alla missione di sempre: portare Gesù Cristo all’uomo e condurre l’uomo all’incontro con Gesù Cristo Via, Verità e Vita, realmente presente nella Chiesa e contemporaneo in ogni uomo. (Udienza a tutti i cardinali, Venerdì, 15 marzo 2013)

La Chiesa è mandata da Cristo risorto a trasmettere agli uomini la remissione dei peccati, e così far crescere il Regno dell’amore, seminare la pace nei cuori, perché si affermi anche nelle relazioni, nelle società, nelle istituzioni. E lo Spirito di Cristo Risorto scaccia la paura dal cuore degli Apostoli e li spinge ad uscire dal Cenacolo per portare il Vangelo. Abbiamo anche noi più coraggio di testimoniare la fede nel Cristo Risorto! Non dobbiamo avere paura di essere cristiani e di vivere da cristiani! Noi dobbiamo avere questo coraggio, di andare e annunciare Cristo Risorto... (Regina Coeli, II Domenica di Pasqua o della Divina Misericordia, 7 aprile 2013)

Siamo capaci di portare la Parola di Dio nei nostri ambienti di vita? Sappiamo parlare di Cristo, di ciò che rappresenta per noi, in famiglia, con le persone che fanno parte della nostra vita quotidiana? La fede nasce dall’ascolto, e si rafforza nell’annuncio. (Omelia, III Domenica di Pasqua, 14 aprile 2013)

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