mercoledì 19 giugno 2013

Tre parole per una scelta di vita: 3. Fiducia

Ascolto sincero, risposta generosa… Eppure ci sono momenti in cui la vicinanza di Gesù, la sua parola, la sua chiamata fanno paura. Non parlo di quel sentimento che nasce quando, davanti alla smisurata grandezza e santità di Dio, ci si sente venir meno. Avverti tutto il tuo nulla, il tuo negativo e gridi, come Pietro: «Allontanati da me, Signore, perché io sono un peccatore». Sì, ci sono momenti in cui più cresce la familiarità con Dio, più scopri la distanza che da lui ti separa e vorresti sfuggire dalla sua presenza.
Penso piuttosto ad un’altra paura, quella che ci assale quando, in un attimo, s’intuisce l’esigenza della chiamata a seguire Gesù. Vivere il Vangelo è una realtà terribilmente impegnativa. Domanda la forza del perdono, il coraggio della condivisione, l’amore dei nemici, la purezza del cuore… Essere cristiani autentici comporta andare contro corrente, fino all’eventualità di essere presi in giro perché non facciamo quello che tutti fanno. E questo può pesare.
Perché Gesù vuole questo da me? Mi chiede troppo, non sono disposto a tanto…
Vedendo la nostra esitazione e paura Gesù potrebbe attenuare le sue richieste, addolcirle per venirci incontro, spiegarsi meglio... Di fatto non ne ritratta nessuna. Piuttosto rincara la dose e si rivolge a noi come si rivolse ai discepoli: «Volete andarvene anche voi?». L’amore non ha bisogno di spiegazioni. Per questo Pietro, a nome anche degli altri, rispose: «Da chi andremo Signore, tu solo hai parole di vita eterna». Pietro probabilmente allora non aveva capito, così come non avevano capito gli altri. Eppure si è fidato di Gesù.
Anche noi, quando abbiamo l’impressione che Dio stia chiedendo qualcosa di incomprensibile, che sembra andare al di là delle forze, quando la sua Parola fa male perché sconvolge i progetti e strappa dal quieto vivere, come Pietro, possiamo fidarci del Maestro, anche se non comprendiamo appieno.

Mi fido perché so che colui che mi parla mi ama e anche quando mi chiede qualcosa che mi sembra assurdo, lo fa spinto dall’amore per me, e per il mio bene.

1 commento:

  1. GRAZIE PADRE FABIO,PER QUESTE TRE PAROLE.........
    LE CUSTODISCO NEL CUORE E LE DONO ANCHE AL NOSTRO GRUPPO, DELLA PAROLA DI VITA!!!.
    DIFFICILI,DA MEDITARE E VIVERE......CON LA FIDUCIA SOLO IN DIO.............
    GRAZIE ANCORA. GILDA

    RispondiElimina