lunedì 2 settembre 2013

Lo stesso cuore nei molti volti




Al momento di condizione finale tra i partecipanti al ritiro degli Oblati in Madu, uno di loro ha detto candidamente che era rimasto molto male quando aveva saputo che a guidare il ritiro sarebbe venuto uno da Roma: Cosa vuoi che ne sappia della nostra situazione, dei nostri problemi… Poi si è ricreduto, meravigliato che abbia saputo entrare nel cuore di tutti.
Non sa costui che, al di là delle culture, delle storie personali, delle lingue, del colore della pelle, siamo tutti esseri umani. Se riuscissimo ad aprire davvero l’un l’altro il proprio cuore, scopriremmo di avere le stesse paure e gli stessi desideri, le stesse speranze e gli stessi bisogni, gli stessi sentimenti.

Sembriamo tanto diversi, e invece siamo così simili

1 commento:

  1. Quando andavo alle medie avevo l'atlante De Agostini, c'erano le foto della gente delle varie parti della terra, queste foto che hai mandato me lo hanno fatto ricordare, allora però non avevo la consapevolezza di quanto fossimo uguali.

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