venerdì 3 gennaio 2014

Il crocifisso di san Tommaso nella Napoli dalle mille sorprese



Troppo bella Napoli. Ti attrae con l’eleganza di via Toledo, con il folclore di via san Gregorio Armeno, con il caos di via Forcella, con l’ineguagliabile arte delle sue chiese, dal duomo a san Paolo Maggiore, san Lorenzo, Santa Chiara, Gesù Nuovo. Stupisce con la grandiosità di piazza del Plebiscito e con il Cristo velato. L’immagine più bella rimane comunque la sua gente, a cominciare da quella che ho incontrato oggi: Antonio Petrone, Raffaele Grasso, Mario Camarda, Carmine Scognamiglio…

Il Crocifisso che parlò a san Tommaso
Ma c’è sempre qualche sorpresa nuova. Oggi in san Domenico Maggiore, per la prima volta vedo infatti il Crocifisso che una notte disse a san Tommaso d’Aquino in preghiera: “Tommaso, tu hai scritto bene di me. Che ricompensa vuoi?” e lui rispose: “Nient’altro che te, Signore”. Non basta questo particolare per far grande una città?

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