giovedì 23 gennaio 2014

Madre dell’unità



La hall dell’hotel Claret è gremita per la conferenza semestrale del Claretianum, tenuta questa volta da Giacomo Perego, direttore editoriale della San Paolo. A seguito dell’Esortazione apostolica di Papa Francesco, il tema è quello della gioia dell’evangelizzazione nell’esperienza di Paolo.

Qquello che mi sono portato via da questa serata di studio è soprattutto il casuale riferimento alla presenza di Maria nel cenacolo dopo la risurrezione. Gli Atti degli apostoli descrivono i tre gruppi che compongono quanti sono radunati nel cenacolo: i Dodici, le donne, i fratelli di Gesù. Tre gruppi molto diversi tra loro, ognuno dei quali rivendicava un particolare rapporto con Gesù: i Dodici d’essere stati tre anni con lui, le donne di essere le più fedeli, i familiari l’appartenenza alla stessa famiglia. Chi ha la capacità di tenere uniti fa unità questi tre gruppi? “Maria, la madre di Gesù”: è la discepola per eccellenza, più dei Dodici, la più fedele tra le donne, che lo ha seguito fin sotto la croce, colei che come nessun altro fa parte della sua famiglia naturale. Da quel momento è Madre dell’unità.
 Tocca a lei, anche oggi, fare unità tra le Chiese divise. 

Nessun commento:

Posta un commento