mercoledì 5 marzo 2014

I santi: il commento più importante del Vangelo

Un incontro tra colleghi - che prima però sono amici - quello che abbiamo avuto oggi in casa mia. Ognuno di noi appartiene a una famiglia religiosa diversa e ognuno di noi ha l’incarico di studiare e far conoscere il proprio santo fondatore: ci può essere impegno più bello?
Abbiamo iniziando con Benedetto XVI che il 20 agosto 2008, in una delle sue udienze generali, riportava il pensiero di due grande del XX secolo:

«Giorno dopo giorno la Chiesa ci offre la possibilità di camminare in compagnia dei santi. Scriveva Hans Urs von Balthasar che i santi costituiscono il commento più importante del Vangelo, una sua attualizzazione nel quotidiano e quindi rappresentano per noi una reale via di accesso a Gesù. 
Lo scrittore francese Jean Guitton li descriveva "come i colori dello spettro in rapporto alla luce", perché con tonalità e accentuazioni proprie ognuno di loro riflette la luce della santità di Dio. Quanto importante e proficuo è, pertanto, l’impegno di coltivare la conoscenza e la devozione dei santi, accanto alla quotidiana meditazione della Parola di Dio e a un amore filiale verso la Madonna!».

Ci siamo incontrati proprio per comunicarci esperienze, progetti, sogni che coltiviamo lavorando attorno ai nostri santi fondatori.

Chissà che non sia una bella idea quella di percorrere il cammino della Quaresima in compagnia dei santi, capaci di commentare con la vita del Vangelo e quindi di accompagnarci nell’andare incontro a Gesù. 

Nessun commento:

Posta un commento