giovedì 17 aprile 2014

Sono stato da papa Francesco



Abito a due passi dal papa. Dalla finestra vedo la cupola di san Pietro e se allungo la mano quasi quasi la tocco. Eppure fino ad oggi non avevo mai visto di persona papa Francesco.
Così questa mattina sono stato alla messa crismale in san Pietro, assieme ad un numero inimmaginabile di preti. Un momento solenne, intenso, raccolto.

Altrettanto solenne, intenso, raccolto, il momento vissuto questa sera nella nostra cappella, quando il superiore generale ci ha lavato i piedi, come Gesù.


Lavare i piedi, il gesto dell’amore:
“avendo amato i suoi…”.
È la prima volta che lo si dice esplicitamente, nei Vangeli.
Ma non è l’ultima:
Gv 13,34: come io vi ho amato…
Gv 15, 9.13-14:  anch'io ho amato voi;
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. Voi siete miei amici.
1Gv 3, 16:  Da questo abbiamo conosciuto l'amore: Egli ha dato la sua vita per noi.
Rm 8,35: Chi ci separerà dunque dall'amore di Cristo?
Gal 2,20:  mi ha amato e ha dato se stesso per me.
Ef 3, 19; 5, 2.25:  conoscere l'amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza;
Cristo vi ha amato e ha dato se stesso per noi;

Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei.

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