martedì 8 aprile 2014

Una cartolina da casa




Ogni tanto scrivo una cartolina ai lettori della rivista “Missioni OMI” dalle più varie parti del mondo. Questa volta ho pensato di mandargliene una… da casa! Viaggio in tante parti del mondo, ma ogni tanto sono anche a casa, e da quattro anni la mia casa è a Roma, in via Aurelia, dove vive il Superiore generale e i suoi collaboratori, alla guida della Congregazione dei Missionari Oblati di Maria Immacolata.
Un po’ zingari, un po’ profughi, o semplicemente missionari, gli Oblati hanno dovuto spostare la loro casa generale da Aix-en-Provence a Marsiglia, a Parigi, a Liegi, a Roma. Qui, nel 1902, “la generalizia” – così la chiamiamo – trovò la sua prima destinazione a due passi dal Colosseo, in quella che oggi è via Vittorino da Feltre. Finalmente nel 1950 fu costruita la sede definitiva (si fa per dire), in via Aurelia 290, a due passi da san Pietro.
Siamo 43, di 18 nazioni. Il più vecchio, fratel Giuseppe D’Orazio, ha 94 anni. La bella età non gli impedisce di uscire ogni giorno per i servizi più semplici: la farmacia, le poste, senza dimenticare la visita ai mille santuari della città per accendere una candela e fare una preghiera per i missionari sparsi nel mondo. Il più giovani è padre Jegan Kumar Coonghe, dello Sri Lanka, 24 anni; sacerdote da 3 anni completa gli studi superiori al Pontificio Istituto Biblico. In mezzo una grande varietà di persone e di servizi: chi lavora direttamente per gli Oblati nel mondo, chi serve il Papa nel suo ministero, chi si specializza nei vari campi della teologia nelle università romane. Una comunità che ha come caratteristica l’accoglienza. La nostra casa è infatti un porto di mare, missionari che vanno e che vengono, gruppi di studio e di lavoro… Ogni Oblato che arriva deve sentirsi a casa, perché questa è la sua casa. (Nello stesso stabile ci sono anche più di una ventina di studenti Oblati; in tutti siamo 68…, ma di questo ne parliamo un’altra volta).
La mia cartolina è di quelle con più foto che ritraggono i tre tesori di famiglia. Nei prossimi giorni la mando anche ai lettori del blog.

Nessun commento:

Posta un commento