venerdì 9 maggio 2014

Apa Pafnunzio parla con sua Madre

Maria tutta santa
Vergine piena di grazia
Madre di Dio e Madre nostra
Regina del cielo e della terra
Oso ricordarti che il Figlio tuo Gesù
Mi ha affidato a te come tuo figlio:
“Donna, ecco tuo figlio”
È tuo dovere di madre
Prenderti cura di me
E una madre ama sempre e comunque suo figlio.
E ti ha affidata a me come mia madre:
“Figlio, ecco tua madre”.
Posso dunque guardare a te
Come alla Madre
Sicuro che mi sarai sempre vicina.
“E il discepolo la prese in casa con sé”.
Verrai anche a casa mia?
Non è bella né adorna.
Sarai tu a pulirla e a farla bella
Come solo una madre sa fare.
Allora insieme potremo adorare
Il Dio tre volte Santo
Benedire Colui che viene nel nome del Signore
Ed accogliere la sua venuta.
Così pregava ogni mattina, apa Pafnunzio, prima di rivolgere la sua lode al Signore.


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