lunedì 12 gennaio 2015

Chi guida la storia?



Questa mattina a messa mi ha fatto una certa impressione l’inizio del Vangelo nella traduzione della CEI. Si tratta di una indicazione cronologica: “Dopo che Giovanni fu arrestato…” (Mc 1, 14). Chi è che ha compiuto l’arresto? Il re Erode, tramite le sue guardie. Chi dunque guida la storia? Erode, il male.
Ma il testo greco dice diversamente: “Dopo che Giovanni fu consegnato…”. Da chi fu consegnato? Da Dio! Il verbo paradìdomi è usato qui come “passivo teologico”, come si dice con termine tecnico: dietro vi è l’azione di Dio. È il verbo che tornerà nel racconto della passione di Gesù: è il Padre che consegna il Figlio alla morte per tutti noi; è Gesù che consegna se stesso per tutti noi.
Anche dietro il male – la morte di Giovanni Battista, la morte di Gesù – c’è il bene, l’azione di Dio.
È Dio che guida la storia, non altri, anche quando egli rimane nascosto e la storia appare incomprensibile.


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