venerdì 2 gennaio 2015

Parola di vita: responsabilità ed evangelizzazione


La Parola di vita, pubblicata e diffusa dal Movimento dei focolari, è quasi una sua carta d’identità. È uno dei suoi strumenti di diffusione più noti. Tradotta in 86 lingue e idiomi raggiunge milioni di persone in tutto il mondo attraverso stampa, radio, televisione ed internet. È letta in famiglia, nei gruppi, in parrocchia, nelle carceri, la si commenta, la si vive e soprattutto, nei “gruppi della parola di vita”, se ne condividono le esperienze che essa suscita.
Iniziata da Chiara Lubich negli anni Quaranta, adesso il commento è stato affidato a me. Una responsabilità enorme.

Mi è stato chiesto: “Che cosa ti guida nello scrivere i commenti? cosa ti preme trasmettere?”
Cerco di fare come Chiara. Che sia frutto della mia vita, della mia esperienza. Non posso però cercare di imitare Chiara. Ho il mio stile. Prima ne parlo con alcuni amici, poi quando scrivo cerco di fare il possibile per continuare a parlare a tutti quelli che mi leggeranno. Più che scrivere un commento il mio intento è parlare. Alla fine vorrei che rimanesse non la mia parola, ma la Parola. Spero che avvenga come per la Samaritana: dopo aver incontrato Gesù andò nel villaggio a parlare di lui; la gente del villaggio corse ad ascoltare Gesù e alla fine dissero alla donna: “Adesso crediamo non perché abbiamo ascoltato te, ma perché abbiamo ascoltato direttamente lui”.

Chissà quale saranno le reazioni.
Mi sono giunte le prime:
- “Stamattina ho letto il commento alla Parola di Vita di gennaio: mi è piaciuto tanto! Semplice, lineare, essenziale, con chiari inviti come metterla in pratica”.
- “Stamattina ho meditato la Parola di Vita di gennaio 2015. Era un grande dono! E' una cosa viva, come l'acqua che Gesù ha portato. Sei stato ispirato”.
Ma come sarà accolta nei villaggi delle Ande o in quelli del Centrafrica, nella metropoli di Seoul o di New York? Troppo difficile? Troppo astratta?
È una grande sfida e una straordinaria opportunità di evangelizzazione.


1 commento:

  1. Grazie P. fabio, leggendo oggi i sui scritti , mi sono sentita più Rica,rica di amore, rica di gratitudine....... gli ho trovati con quel tocco di freschezza e novità.... Grazie

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