giovedì 23 aprile 2015

Si prega anche a Marsiglia


Arrivando alla stazione Saint Charles di Marsiglia non posso non pensare a sant’Eugenio. Fu lui a inaugurarla benedicendo le 10 locomotive decorate con coccarde e fiori. Veramente il vescovo di Marsiglia ne benedì soltanto 9; arrivato alla decima si rifiutò di benedirla perché era stata chiamata “Lucifero”: come si fa a benedire il diavolo?
Scendo la grande scalinata ed eccomi davanti alla statua dorata dell’Immacolata, alta sulla colonna di marmo, anche questa inaugurata e benedetta da sant’Eugenio nel mezzo di una festa memorabile, l’8 dicembre 1857.


Ai piedi della statua, dove ci siamo dati appuntamento, vengono a prendermi per portarmi ad una grande scuola intitolata a san Vincenzo de Paoli, dove mi aspetta un bel gruppo di persone per la “conferenza-testimonianza”. Passiamo insieme una bellissima serata nella quale, tra l’altro, incoraggiato dalla gente a proseguire, parlo per due ore di seguito.
Il tema è ormai collaudato: “La preghiera, il momento più bello della giornata”, partendo dall’esperienza e dall’insegnamento di Chiara Lubich. L’attenzione e il dialogo con i presenti dice quando questo tema tocca il cuore di tutti.
La scoperta sempre bella e sempre nuova è la possibilità di pregare costantemente, lungo tutta la giornata, amando, facendo la volontà di Dio, essendo Gesù…


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