giovedì 23 luglio 2015

Una notte d’estate a Castel Sant’Angelo

Ponte Sant'Angelo visto dal Castello
Il camminamento superiore del passetto


Una notte a Castel Sant’Angelo. È stato uno dei più bei regali che Roma mi riservato in domenica scorsa. Per la prima volta, durante questa estate, al calar del sole si possono visitare luoghi segreti dell’antica fortezza.
A cominciare dal Passetto di Borgo, il camminamento costruito intorno al 1277 sulle mura che collegano il Vaticano e il Castello. Più volte, fino al sacco di Roma, ha consentito ai papi di fuggire e ritirarsi nella fortezza inespugnabile. È suggestivo percorrerlo, ora in tempo di pace, lungo i suoi 800 metri, sotto le stelle e la prima falce di luce nascente, nel silenzio del borgo sottostante.
La prigione di Cagliostro

Veduta di San Pietro dal Castello
Per l’occasione sono aperte anche le prigioni storiche: terribili celle senza luce e senza aria. Invece un imbroglione come il Conte di Cagliostro era tenuto prigioniero in un appartamento di lusso, interamente affrescato con scene e paesaggi: una piccola reggia.
Un altro gioiello che la visita offre per la prima volta al pubblico, è la Stufetta di Clemente VII, uno dei rarissimi esempi di bagno rinascimentale, anche questo interamente affrescato.
Più prosaico, ma non meno interessante, il mulino risalente al tardo Cinquecento per la guarnigione di Castello, i depositi delle derrate alimentari per sostenere gli assedi…
Un tutto nel passato, fino agli imperatori romani…
Bellezza di Roma antica.


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