domenica 9 agosto 2015

A Roveré il sogno realizzato di Teresa d’Avila



Da una settimana mi trovo a Roveré, sulle colline veronesi, con una settantina di religiosi proveniente da varie parti del mondo. Con la maggior parte ci conosciamo da una vita e condividiamo un’amicizia profonda. Altri sono giovani e li incontro per la prima volta: la vita continua!
Mi torna alla mente l’inizio del libretto sull’amicizia di Aelredo di Rievaulx, dedicato all’amico Ivo: «Eccoci qui, io, te, e spero che sia un terzo in mezzo a noi, il Cristo». Mi sembra che questo terzo ci sia.
Era il sogno di Teresa d’Avila, quando pensa al suo nuovo monastero; lo immaginava come un luogo dove «Gesù Cristo avrebbe camminato in mezzo a noi», una «dimora dove Dio si diletta… un angoletto di Dio e paradiso delle sue delizie».
Il sogno di Teresa è qui una realtà.


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