lunedì 7 settembre 2015

Viva gli sposi


8 settembre. A Prato si celebra la Madonna della fiera! La festa più grande, assieme a quella di santo Stefano. La città si riversa per le strade, ritrova i suoi colori medievali, si veste in costume, fa suonare le chiarine e rullare i tamburi, sventola i suoi stendardi. Sul pulpito di Donatello, all'angolo esterno della facciata della cattedrale, sfilano paggi, prelati e autorità in grande uniforme, fino al momento solenne quando il vescovo, paludato con i broccati antichi, mostra al popolo adunato in piazza la preziosa reliquia del Sacro Cingolo della Vergine. Ogni Pratese verace non può mancare all'Ostensione del Sacro Cingolo (Io lo sono… anche se quest’anno non sarò presente). In fatto di fede ognuno è libero di mantenere le sue personali convinzioni, ma non può non "credere" a questa reliquia. La tradizione è tradizione e va rispettata!
A casa è festa nella festa. Ogni anno ricordiamo con semplicità e affetto l'anniversario di matrimonio dei nostri genitori (Era il 1947). Mi rivedo quando, ancora ragazzo, la sera dopo l'Ostensione, sono tornato a casa con il mio primo mazzo di garofani.
Celebrarono il matrimonio la mattina. Seguì il rinfresco con le rinomate paste delle monache benedettine di san Clemente. Poi otto ore di treno per giungere alla città eterna. I due sposini di allora sono momentaneamente in diversa sede, ma più uniti che mai: auguri!

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