venerdì 16 ottobre 2015

Notre-Dame du Cap, la più antica chiesa del Canada


Sembra che il piccolo santuario di Notre-Dame de la Madaleine sia la più antica chiesa in pietra conservata in Canada. Iniziata nel 1659, fu inaugurata nel 1714. Due secoli più tardi, nel 1902, il santuario fu affidato agli Oblati.
I primi missionari furono i Gesuiti, arrivati qui al Cap, sulla riva del fiume San Lorenzo, nel 1635. Uno di loro, p. Jacques Buteux, fu presto martire.
La chiesetta fu consacrata a Maria nel 1888, da un Francescano, padre Frédéric, che papa Giovanni Paolo II ha proclamato beato.
Naturalmente il papa è venuto a pregare in questo piccolo santuario, il 10 settembre 1984; dove non è stato Giovanni Paolo II? In quella occasione disse: “Sono commosso e soddisfatto di farmi pellegrino di Maria, in questo luogo, e di raccomandare alla nostra Madre la mia missione apostolica e la fedeltà di tutto il popolo cristiano del Canada”.
Raccontò anche la storia del santuario edificato al Cap:

Nel 1651, l’abate Jacques de la Ferté, parroco di Sainte-Medeleine de Châteaudun, in Francia, fece dono del feudo – del Cap – ai missionari Gesuiti. Nel villaggio che essi ben presto fondarono in questo luogo, nel giorno della Presentazione di Maria, la parrocchia prese il nome di Cap-de-la-Madeleine; la devozione mariana divenne tale che una Congregazione del Rosario era già stata istituita prima della fine del XVII secolo. Fu qui che, nel 1714, fu eretto il santuario che divenne poi il santuario mariano nazionale e la più antica chiesa del Canada. 
Ma la tradizione ci trasmette dei fatti ancor più commoventi. Nel 1879, i parrocchiani di Cap-de-la-Madeleine, durante tutto l’inverno, supplicarono la Vergine Maria e lavorarono con inaudito coraggio, per trasportare qui le pietre necessarie al nuovo edificio mariano, su un ponte di ghiaccio provvidenzialmente formatosi sul fiume San Lorenzo, da allora chiamato il ponte dei rosari. Ed essi hanno raccolto dalla Vergine il segno che ella approvava questa iniziativa. Questi fatti, cari fratelli e sorelle, sono un’ammirabile testimonianza della fede dei vostri padri, della loro giusta comprensione del ruolo di Maria nella Chiesa. Da allora, la stessa pietà mariana ha condotto qui, da tutto il Canada, migliaia di pellegrini venuti a cercare fede e coraggio presso la loro Madre!”

Questi giorni sono qui, anch’io pellegrino come Giovanni Paolo II. L’inusuale clima estivo che mi ha accolto all’arrivo in Canada è presto cambiato e la temperatura è scesa precipitosamente vero 1, 2 gradi. Ma tutto è bello in questo immerso parco che avvolge il santuario. E poi c’è Maria!

Intanto, durante il momento di comunione del nostro ritiro, P. Noël Brun – una vita passata in ospedale come cappellano – in tutta semplicità racconta la sua preghiera: “Avevo letto nelle lettere di sant’Eugenio agli Oblati d’America, che era unito a loro nell’orazione della sera. Cercavo come pregare, quando mi è stato detto che l’orazione della sera è affettiva e non discorsiva, razionale, Così ho imparato a unirmi al Signore e a tutti gli Oblati del mondo”.

Nessun commento:

Posta un commento