giovedì 28 gennaio 2016

Vivere per l'unità con Piet Jacobus Shaw

Preparando il secondo volume Un anno con sant’Eugenio e i suoi Oblati, mi sono imbattuto nel vescovo Piet Jacobus Shaw, che per tanti anni è stato missionario itinerante nel Chaco paraguaiano.  
Nato il 6 settembre 1925 a Wilrijk, in Belgio, è morto 21 giugno 1984 moriva in un incidente stradale. Nel 1981 era stato  nominato vicario apostolico del Pilcomayo. Gli Oblati del Paraguay vorrebbero aprire la  causa di beatificazione di questo loro confratello. 
In archivio ho trovato alcune parole pronunciate da lui nel giorno della sua consacrazione, a commento del motto episcopale che aveva scelto: “Ut unum sint”.

Guardando attorno, leggendo i giornali, vediamo una disunità costante, guerre, rivoluzioni, scontri ovunque, ingiustizie. Questo è ciò che vediamo in questo mondo, ma Gesù è venuto a scambiare questo mondo, a costruire un nuovo mondo bello, unito; per questo è morto sulla croce. I cristiani devono continuare la sua missione vivendo l'unità. Al di là di tutte le differenze, dobbiamo cercare l'unione, come lo ha chiesto Gesù durante l'Ultima Cena, e crescere nell’unità, nell'amore. Non fermiamoci a guardare se che l'altro fa bene oppure no, ciascuno di noi deve lavorare per giungere a un’unità maggiore, a una più grande fraternità con il prossimo, con le persone con cui viviamo; soltanto così potremo contribuire a cambiare il mondo, a fare un mondo bello, unito, come Dio l'ha creata all'inizio. Per questo ci riuniamo attorno all'Eucaristia, sacramento di unità, di amore, nel quale Gesù viene a noi.
A volte l’unità è difficile; però è possibile, abbiamo molti esempi di santi... e soprattutto il grande esempio della Vergine. Noi qui in Paraguay abbiamo tutti una grande devozione alla Vergine; lei, per un privilegio, è senza alcun peccato. Noi possiamo seguire il suo esempio e quello dei santi che ci hanno preceduto. Ora che tornerete a casa, chiedete a Dio la grazia di rimanere sempre uniti, e questa unione crescerà con la nostra preghiera.


Nessun commento:

Posta un commento