mercoledì 20 luglio 2016

Ad Aix con le COMI



Forse non ci sono mai state tante donne nel convento di Aix come in questi giorni. Nel 1700 c’erano la Cermelitane, all’inizio del 1800 il convento era diventato un pensionato per ragazze, ma il numero, delle une come delle altre, era sempre limitato. Oggi ci sono 32 COMI. Fa una certa impressione vedere, dopo 200 anni di presenza Oblata, la casa invasa da tante donne. È anche casa loro: si definiscono “il volto femminile degli Oblati”.


Un programma di 10 giorni in tre fasi: convegno di verifica biennale, ritiro, consiglio d’Istituto.
Perché ad Aix? Perché anche loro vogliono tornare alle fonti dell’ispirazione carismatica. E io che ci faccio? Si dà il caso che io sia l’assistente, addirittura di nomina pontificia… L’assistente, come dice la parola, è una persona che assiste; difatti mi godo lo spettacolo…
Oggi mi ha colpito un appello di p. Liuzzo, che ha tradotto al femminile il carisma oblato: “Impegnatevi ad essere, con ardore, tempio dello Spirito Santo, sua dimora prediletta, il suo piccolo giardino ammantato di fiori e di frutti come desidera Gesù”. Mi pare di essere in un piccolo cenacolo pentecostale…


1 commento:

  1. Qualche altra donna da casa prega per voi... Sognando Aix e tutto ciò che sa di COMI. Sant'Eugenio de Mazenod ora pro nobis et pro omnibus pauperibus.

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