lunedì 12 dicembre 2016

A Santa Maria CV tra beati e pranzo di Babette



Il coro della parrocchia
Ho chiesto a padre Ciro se mi affitta la sua parrocchia per una quindicina di giorni. Troppo bella, troppo viva. Mentre mi avvicino alla chiesa dell’Immacolata, in via Chiara Lubich, davanti a Piazza del Sorriso, le campane suonano a festa. Le persone escono dalla messa dei giovani e indugiano sull’ampio sacrario a chiacchierare, restie a disperdersi per tornare a casa. Altre intanto si avvicinano alla chiesa per la messa che comincerà fra una mezz’ora.
Qualcuno mi riconosce, mi stringe la mano e mi bacia, con la cordialità tipica del sud. Inizio la messa tra i canti di un nutrito coro vivace ed entusiasta.
Com’è bello parlare a persone attente e interessate.
È la prima volta che alla messa si ricordano e si pregano i martiri del Laos, beatificati da poche ore. Il quadro con due di loro, i beati Mario Borzaga e Paul Thoj Xyooj, è già collocato davanti all’altare.


Sono venuto a Santa Maria Capua Vetere per l’incontro con un piccolo gruppo di responsabili delle COMI, laiche Oblate consacrate. Ci ospita Filomena. Ho preparato la tavola in un modo e con una abbondanza che ricorda “Il pranzo di Babette”. Anche questo un modo per festeggiare i martiri del Laos: sono tanti i modi di dare la vita per i fratelli…


1 commento:

  1. Grazie p.Fabio di essere stato con noi. E' stata veramente un momento di grazia per la nostra comunità.

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