domenica 18 dicembre 2016

Mumbai: Natale insieme con tutte le religioni


Non poteva iniziare meglio il nostro incontro di dialogo tra le religioni qui in India. In un salone della diocesi di Munbai si sono ritrovati rappresentati di sette religioni, invitati dal cardinale, per gli auguri di Natale.
Il coro della cattedrale ha aperto con i canti tradizionali natalizi.
Le ragazzine di una scuola cattolica hanno raccontato, con un teatro vivace, la storia del Natale: l’annunciazione a Maria e a Giuseppe, la visita a santa Elisabetta, il viaggio a Betlemme, la nascita di Gesù, la visita dei pastori, dei magi, Erode… Mentre in Europa si aboliscono i presepi per “rispetto” delle religioni, qui si fa un presepe vivente davanti ai rappresentanti di tutte le religioni…

Un rappresentante di ogni religione ha poi parlato del messaggio di armonia, amore, compassione, pace di cui ogni religione si fa promotrice.
Di nuovo il coro ha ripreso con canti natalizi, anche in lingua locale.
Infine le ragazzine hanno sceneggiato una troupe televisiva che è andata in paradiso a intervistare Madre Tersa di Calcutta. Tra l’altro Madre Teresa ha raccontato la parabola del Buon Samaritano, che nel frattempo veniva rappresentata sul palco: un’altra pagina evangelica spiegata ai membri delle altre religioni.
L’ultima parola al cardinale, che tra l’altro ha messo in luce tutto il bello che era stato detto da ogni religione, aggiungendo: “Però tutto questo ora dobbiamo viverlo!”.
Un pomeriggio intenso, ricco, che ha creato un clima di festa, di gioia, dove l’unità si poteva proprio toccare.
Sì, abbiamo iniziato nel migliore dei modi.


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