mercoledì 8 marzo 2017

Vocazioni e formazione: gli anni di Vermicino


La mia prima destinazione, una volta terminata la formazione (gli ultimi due anni a Vermicino) è stata proprio nel campo della formazione. Sono rimasto allo Scolasticato di Vermicino dal 1975 al 1990, gli ultimi sette come superiore. Quindici anni entusiasmanti e difficili, con una comunità che credevamo la più bella del mondo, anche se non mancavano le prove.
Al termine della mia missione ho lasciato una specie di vademecum, pensando che avrei dovuto trasmettere a chi veniva dopo di me, l’esperienza vissuta in quegli anni. Naturalmente subito dopo tutto è cambiato, senza che si tenesse conto della mia proposta. Ho così compreso che occorre fare la propria parte con impegno e lasciare che gli altri seguano il loro cammino, senza dare troppe indicazioni allo Spirito Santo.
In quegli anni, a motivo del mio impegno, ho partecipato a convegno e incontri sui temi delle vocazioni e della formazione, e sono stato chiamato a dare conferenze e scrivere articoli, partendo spesso dall’esperienza che vivevo nella comunità di Vermicino. Nel 1982 e nel 1983 ho preparato anche il sussidio annuale per il Centro Nazionale Vocazioni.
Per dieci anni ho dato corsi all’UPS sulla formazione…
Una stagione ricca e feconda della mia vita, della quale, pur conoscendo i forti limiti personali, ringrazio Dio.
Ne rimane una traccia nel libro Seguire Gesù. La risposta a una chiamata, del 1996, e in quello scritto con Tiziana Merletti: Volare si può. Reportage dal mondo delle giovani e dei giovani religiosi, del 1998, frutto del Congresso dei giovani religiosi e religiose “Vidimus Dominum”, organizzato dall’USG-UISG.
Il punto di arrivo più alto di questo itinerario formativo è stato forse il Congresso dei giovani religiosi che si è celebrato nell’aula Paolo VI in Vaticano nel settembre 2015, quando ho parlato due volte davanti a 5000 giovani religiosi e religiose provenienti da tutto il mondo.

Ho raccolto in un libro articoli ormai irreperibili e scritti inediti di quegli anni lontani di formazione, ritrovati casualmente e che vanno dal 1978 al 1990. Altri articoli più consistenti, contributi a opere collettive ed opuscoli di quello stesso periodo, più facili da trovare, sono indicati nella bibliografia finale. Alcuni testi sono datati. I tempi sono cambiati. Fanno comunque parte di un cammino storico di cui sono stato protagonista.
 


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