martedì 13 giugno 2017

Nuovi detti di apa Pafnunzio


La racconta dei detti di apa Pafnunzio, apparsa nel 2014, ha avuto una diffusione molto limitata. Il libro è stato tradotto e pubblicato in spagnolo. Una scelta di detti, in pochi esemplari, è apparsa anche in arabo, francese, inglese. La conoscenza dell’apa è praticamente rimasta all’interno di un piccolo cerchio di amici. Egli è stato e resta una persona umile e nascosta, perlopiù ignota.
Tuttavia, dai pochi che l’hanno letto, mi sono giunte eco positive. I più affermano di essersi riconosciuti nell’esperienza dell’antico solidario del deserto, lontano nel tempo e nello spazio, con una vita tanto diversa dalla nostra di oggi, eppure vicino per quanto prova e vive: le stesse piccole gioie, gli stessi desideri, la costatazione della propria debolezza e dei fallimenti, la volontà di andare avanti nonostante tutto, l’abbandono fiducioso nella misericordia di Dio.

Proprio oggi mi è arrivato questa e-mail da una lettrice peruviana:
“Voglio dirle che ho goduto tantissimo la lettura del libro del Apa Pafnuncio, è molto ben scritto in spagnolo, bello da leggere e anche tocca molto il cuore con la semplice e profonda sapienza delle storie. In tante parti mi sono intenerita e commossa. Quando lo ho letto ho pensato subito a tante persone che potrebbe aiutare leggerlo…”.

Queste risposte mi sono state di incoraggiamento a ricercare altri detti di questo marginale padre del deserto, per consegnarli, ancora una volta, ai pochi fedeli lettori, nella speranza che anche questi siano di aiuto a quanti, nella vita semplice di ogni giorno, aspirano a cose grandi.

Quando apa Pafnunzio prese coscienza
che ormai era imminente l’incontro
col Padre,
si guardò un attimo e rimane smarrito:
“Quando poco ho fatto nella vita”.
La vita era vuota
Poi alzò gli occhi al Padre: 
“Hai fatto tanto nella mia vita”.
La vita era piena.

1 commento:

  1. Io appartengo a quella ristretta cerchia di cui parli, e voglio conoscere presto i nuovi detti di Apa Pafnunzio, infatti conoscerlo mi ha aiutato molto! Auguro a tante persone di incontrarlo. Anna.

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